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Mondo Politica: intervista a Marco Casucci, consigliere regionale toscano
"Infrastrutture e sanità sono sempre state una priorità per la Valtiberina"
Consigliere regionale della Lega dal 2015 e vicepresidente del consiglio regionale della Toscana dal 2020. Adesso, Marco Casucci è entrato anche nel direttivo regionale del “Carroccio” e da sempre si prende a cuore le vicende e le problematiche del territorio che rappresenta in consiglio regionale. Molto presente anche in Valtiberina, porta avanti le sue battaglie sulle questioni più importanti.
Casucci, da poco Lei è entrato nel direttivo regionale toscano della Lega: quali linee si è dato il partito?
“Ci ritroveremo a breve con il primo direttivo regionale per creare un coordinamento e strutturare una collaborazione che si riveli fruttuosa negli anni. Esprimo la personale soddisfazione per essere stato il terzo candidato più votato in occasione del congresso regionale e, come ho fatto in questi anni a livello istituzionale, porterò puntualmente le istanze, le esigenze e le priorità del mio territorio - e della parte di Toscana che rappresento – anche nel direttivo regionale della Lega”.
Vi è stata purtroppo l’alluvione in Toscana che ha provocato diverse vittime. Anche in Casentino vi è stata una situazione piuttosto delicata, per quanto fortunatamente non abbia generato conseguenze nelle persone. Lei come ha intenzione di mobilitarsi?
“In ambito aretino, il Comune colpito è stato quello di Castel Focognano, nel quale mi sono recato di persona per verificare quanto sia accaduto. Potrei esclamare: roba da far paura! La tromba d’aria che si è abbattuta sulla frazione di Pieve a Socana nella serata di giovedì scorso non ha assolutamente scherzato: tetti scoperchiati e danni di vario genere alle strutture murarie, sia alle abitazioni private che agli edifici pubblici di questo paese. Ho allora chiesto al presidente della Regione, Eugenio Giani, di ricomprendere anche questa zona del Casentino fra quelle che dovranno beneficiare dei risarcimenti: vi sono tutte le condizioni perché si debba fare”.
Infrastrutture e sanità: sul primo versante si sta sbloccando la situazione della ferrovia. E sul secondo?
“E’ sempre stata una priorità, quella di far tornare l’ex Ferrovia Centrale Umbra fino a Sansepolcro e sono fiducioso sul fatto che tutto possa avvenire entro la data stabilita del 2026, apprezzando gli sforzi compiuti dalla giunta regionale dell’Umbria e in particolare dall’assessore Enrico Melasecche. Per quanto riguarda la sanità, sappiamo che sono previsti finanziamenti per circa 9 milioni di euro relativamente alla Valtiberina; al tempo stesso, sappiamo bene che rimangono le preoccupazioni per la carenza di personale medico e paramedico nei vari reparti. Quello di avere a Sansepolcro e in Valtiberina un ospedale funzionale rimarrà uno dei miei principali obiettivi”.
Da cosa è scaturita la decisione di candidarsi, fin da ora, a un posto da consigliere alle prossime elezioni comunali di Cortona e non magari a sindaco?
“Dalla voglia che ho di portare il mio contributo di esperienza istituzionale e di equilibrio anche all’interno del Comune di residenza, che mi ha visto partire come politico. La candidatura a consigliere è maturata perché in questo modo ritengo di poter svolgere al meglio, eventualmente, i due ruoli di consigliere regionale e consigliere comunale. Per quanto riguarda la candidatura a sindaco, è una questione che verrà affrontata nel primo direttivo regionale della Lega”
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