Tovaglia a Quadri torna in teatro con Mattimonio

Appuntamento per sabato 26 e domenica 27 aprile al Teatro di Anghiari
La 29° edizione di Tovaglia a Quadri (Premio Nazionale della Critica e finalista ai Premi Ubu 2024), torna in una versione rivista e adattata alla scena del Teatro di Anghiari. Che cosa racconta Mattimonio? Franco Basaglia e Agostino Pirella e prima di loro Arnaldo Pieraccini: cosa sono le storie dei matti? Quella di Adalgisa Conti, ragazza di Anghiari rinchiusa 70 anni ai Tetti Rossi di Arezzo. Un pezzo di questa storia salterà in aria con una bomba, e i pezzi sono arrivati fino a noi, come i confetti di un matrimonio che si celebra oggi ad Anghiari, terra di matti. Se la psiche resta ancora misteriosa, il cuore invece parla chiaro: basta l'amore per unirsi in matrimonio? Forse sposarsi oggi è roba da matti. L'impegno “per sempre” fa spavento. Oggi ci vuole una “lochescion” e perché il vincolo sia più forte, si sposeranno in chiesa: così vuole la madre dello sposo. Qui la sposa non ha madre, né padre: è sola, come l'Adalgisa, chiusa in manicomio perché troppo libera. Quando gli uomini incontrano certe donne, scappano. Solo un altro matto riuscirebbe a dire il fatidico “sì”.
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