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Mondo Politica: intervista ad Alessandro del Bene segretario del Pd Sansepolcro

"In futuro meno social e più contati diretti con i cittadini"

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È stato assessore con Dario Casini sindaco dal 1995 al 2001. È tornato nell’agone quest’anno, in occasione delle comunali di Sansepolcro. E da domenica scorsa Alessandro Del Bene, 57enne imprenditore, è il nuovo segretario dell’Unione Comunale biturgense del Partito Democratico, eletto come candidato unico all’indomani dell’esito elettorale che non è stato favorevole al centrosinistra.

Del Bene, quali riflessioni vi ha suggerito la sconfitta elettorale alle comunali di ottobre a Sansepolcro?

“Più che di sconfitta, parlerei di “non vittoria”, perché essere battuti per soli 370 voti significa comunque essere arrivati a un passo dall’obiettivo, anche se indubbiamente sul piano sostanziale abbiamo perso. Avevamo un progetto importante da presentare alla città, ma è chiaro che alcuni errori nel dialogo con la gente li abbiamo commessi. Cercheremo quindi di rimediare a questi errori e di allargare la nostra visione a più settori della società civile e dell’economia”.

Cosa cambia nel Partito Democratico di Sansepolcro con Alessandro Del Bene segretario politico?

“La mia candidatura è in continuità con quella della precedente segreteria, a maggior ragione dopo una campagna elettorale che riteniamo di avere condotto bene. Certamente, vi sono degli aspetti da migliorare nel rapporto con la città e non bisogna dire che abbiamo davanti cinque anni di tempo per ricondurre le nostre strategie in una chiave prettamente elettorale, anche se è chiaro che ci piaccia riconquistare quanto prima l’amministrazione di Palazzo delle Laudi: il nostro obiettivo finale non deve però essere solo quello”.

Che cosa prevede quindi il vostro programma?

“Dobbiamo prima di tutto proseguire nel fare iniziative che possano coinvolgere Sansepolcro negli argomenti più delicati: sanità, sociale, economia e anche infrastrutture, lavorando per l’inclusione di quegli ambiti nei quali non siamo arrivati. Il punto di partenza positivo è dato dall’entusiasmo che ha animato la campagna elettorale e che ci ha permesso di avvicinare molti giovani”.

Una delle critiche mosse più volte al Partito Democratico è stata quella di “rintanarsi” troppo fra le mura dei palazzi, senza prediligere il rapporto diretto con i cittadini che può essere il gazebo periodico in piazza o comunque qualche altra iniziativa che lo avvicini alla gente, evitando i social. D’ora in poi si cambierà sotto questo profilo?

“I sociali continueremo a utilizzarli, ma sulle materie più importanti ci confronteremo a viso aperto con cittadini e categorie economiche, andando da entrambi per capire quali sono le loro necessità e i loro bisogni, per poi portare il tutto in consiglio comunale, così come faremo con le linee del nostro programma. Le sottoporremo all’amministrazione con intento collaborativo, sperando che - come tale - venga recepito anche dalla maggioranza; sono proposte per Sansepolcro, che si rivolgono in primis a chi oggi ha bisogno di essere aiutato”.

Come intende gestire il rapporto con le altre forze del centrosinistra e con la sinistra?

“Intanto, abbiamo già cominciato a lavorare insieme in campagna elettorale con i nostri alleati di coalizione: Articolo Uno, Italia Viva-Azione e “Insieme Possiamo”. L’opera fondamentale che ci attende è quella di recuperare le altre forze politiche che alle elezioni non hanno corso assieme a noi, a cominciare dal Movimento 5 Stelle per proseguire con il Partito Socialista, tutti soggetti che gravitano nel centrosinistra a livello nazionale”.

Dalla fine degli anni Novanta a oggi, quanto è cambiato il modo di fare politica e di amministrare?

“La situazione è ben diversa da allora, nel bene come nel male. Nel bene, perché l’informazione gira come non mai e perché anche i giovani cominciano a essere coinvolti; nel male perché si fa ricorso spesso a menzogne e a cose non vere, per non parlare di situazioni ancora peggiori, nelle quali si arriva persino all’odio. Si ragiona insomma più da “tifosi” che da politici e questo non deve accadere”.

Redazione
© Riproduzione riservata
22/12/2021 09:59:12


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