Pieve Santo Stefano, vandali versano olio esausto nel parco giochi dei bambini

Il sindaco Marcelli: "Un atto grave di vandalismo, né una bravata e né tantomeno una furbata"
Rovesciano olio esausto a terra e nei giochi per bambini: chiuso il parco a Pieve Santo Stefano e denuncia sporta dal Comune ai carabinieri. È quanto accaduto la notte scorsa, quella tra sabato a domenica, nel Paese dei Diari con l’amara sorpresa fatta da alcuni cittadini alle prime luci dell’alba. Un gesto assolutamente da condannare e che al tempo stesso penalizza l’intera popolazione, con particolare attenzione alle famiglie e ai bambini che per alcuni giorni si troveranno costretti a non usufruire del parco giochi di via della Verna; tanto per intendersi lo stesso spazio dove nel mese di luglio si è svolta prima la Festa della Birra e poi la tradizionale Festa dell’Unità. A darne notizia in maniera pubblica è stato direttamente il sindaco di Pieve Santo Stefano, Claudio Marcelli, definendo l’episodio “un atto grave di vandalismo, né una bravata e né tantomeno una furbata”. Ma entra ancora più nello specifico. “Stamani (ieri, ndr) – dice il primo cittadino di Pieve Santo Stefano - ricevo le foto e il racconto di quanto successo nell'area dei giochini pubblici con la conseguenza di ingenti danni materiali. Dei poveri imbecilli – lo scrive a lettere maiuscole - credendo di dimostrarsi ‘forti’, hanno versato olio usato, per intenderci quello della raccolta differenziata, nei giochi, nella panchina e nel pavimento di protezione del parco stesso. Questo gesto rende tutta l'area impraticabile proprio in un momento dove le persone passano più tempo fuori e portano i piccoli al giochini. Che dire, alla maleducazione proprio non c'è rimedio, a noi non rimane che denunciare ancora una volta l'accaduto. La richiesta che facciamo – conclude il sindaco Claudio Marcelli - questa volta è: se qualcuno ha visto chi è stato ce lo comunichi così da prendere provvedimenti; in ogni caso procederemo con una formale denuncia alle forze dell'ordine”. Tutto ciò è stato riportato – e anche firmato dal sindaco – nella pagina social ufficiale del Comune di Pieve Santo Stefano, con decine di commenti arrivati sia da cittadini che non. In particolare, infatti, viene richiesta l’implementazione di telecamere di videosorveglianza in determinate zone del Comune ma anche la presenza di gruppi di ragazzi che più volte si sarebbe reso protagonista di schiamazzi notturni ma non solo. Questa settimana, intanto, l’amministrazione comunale di Pieve Santo Stefano provvederà a sporgere regolare denuncia ai carabinieri della locale stazione; al tempo stesso, però, l’intenzione è quella di ripristinare l’area in tempi record così da poter essere nuovamente fruibile da famiglie, bambini e turisti che hanno scelto Pieve e la Valtiberina per le vacanze estive.
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