Alfredo Romanelli: “Porto in Regione Toscana l’esperienza di una vita al servizio dei cittadini”

"Ho deciso di accettare questa sfida con la stessa concretezza che mi hanno guidato da sindaco"
Dopo oltre trent’anni di impegno amministrativo, prima come consigliere, poi come vicesindaco e per tre mandati da sindaco di Monterchi, Alfredo Romanelli ha scelto di candidarsi al Consiglio Regionale della Toscana con la lista civica È ORA! – Per Tomasi Presidente.
«Ho deciso di accettare questa sfida – dichiara Romanelli – con la stessa passione e la stessa concretezza che mi hanno guidato da sindaco. La mia esperienza mi ha permesso di conoscere da vicino le difficoltà quotidiane dei cittadini, soprattutto di quelli che vivono nelle aree interne e nei territori di confine. Oggi credo sia mio dovere portare quella voce in Regione.»
Le priorità della candidatura di Romanelli sono chiare e nascono dall’ascolto delle comunità:
- Sanità di prossimità: fermare il progressivo indebolimento dei servizi sanitari nelle aree periferiche, rafforzare RSA, presidi locali e assistenza domiciliare.
- Infrastrutture e mobilità: chiedere con forza il completamento della E78 “Due Mari” e il potenziamento dei collegamenti viari e ferroviari, indispensabili per lo sviluppo economico e per fermare l’isolamento del territorio.
- Giovani e lavoro: creare condizioni che permettano ai ragazzi di restare, sostenendo l’imprenditoria locale, l’artigianato, l’innovazione e legando la formazione al mondo del lavoro.
- Difesa dei piccoli comuni: superare norme rigide che penalizzano i paesi e impediscono ai giovani di costruirsi una casa e mettere radici, contrastando così lo spopolamento e l’invecchiamento della popolazione.
«Non prometto miracoli – prosegue Romanelli – ma serietà, dedizione e la volontà di rappresentare la Valtiberina e tutta la provincia di Arezzo con lo stesso spirito con cui ho sempre amministrato: mettendo al centro i cittadini e le loro necessità reali. La Regione deve tornare ad ascoltare i territori e a dare risposte concrete.»
Conclude Romanelli: «La mia candidatura vuole essere un ponte tra le comunità locali e le istituzioni regionali. Abbiamo bisogno di una Toscana che guardi avanti, che non lasci indietro nessuno e che valorizzi ogni territorio, anche il più piccolo.»
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