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Il cortometraggio “Lorenzo e Leo” primo nella sezione “Mondo Pet” al Pet Carpet Film

Il plauso del sindaco di Città di Castello Luca Secondi e dell’assessore Letizia Guerri

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La storia di “Leo”, il cane cocker spaniel cieco che è stato campione nella ricerca del tartufo e del suo conduttore Lorenzo raccontata con immagini struggenti e voci dei protagonisti in un cortometraggio è risultata primo nella sezione “Mondo Pet” dell’8a edizione  del Festival Internazionale Pet Carpet Film. È un prodotto tutto tifernate. Realizzato da Lorenzo Tanzi, 71 anni, insegnante tecnico pratico per le esercitazioni agrarie, ora in pensione, esperto e storico divulgatore dell’affascinante mondo che ruota attorno alla secolare tradizione della raccolta dei tartufi, con la collaborazione di 321 Video di Jacopo Tonelli e Beatrice Mancini e la voce narrante di Luca Pasqui, il cortometraggio racconta la toccante storia di Leo, cane da tartufo che nel 2021 ha perso la vista ma grazie al naso ed un olfatto super ha proseguito in maniera ammirevole e commovente ad andare a tartufi con l’amico di sempre, il proprietario esperto “cavatore” che non l’ha mai abbandonato fino agli ultimi giorni di vita. Una storia straordinaria di affetto commovente fra uomo e animale.  Il prestigioso festival internazionale gode del patrocinio, tra gli altri, della Camera dei Deputati, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Croce Rossa Italiana. È un evento di natura solidale, ideato dalla giornalista Federica Rinaudo che riveste il ruolo di direttore artistico. L’associazione Pet Carpet si prefigge l’obbiettivo di informare, educare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salvaguardia dell’ambiente e degli animali. I numerosi cortometraggi in concorso hanno trattato i rapporti tra umani e animali: storie che hanno fatto sorridere, commuovere e riflettere; racconti autentici di amicizia, coraggio e amore come quella di Leo e di Lorenzo. Le fasi finali del festival si sono svolte il 27 e 28 settembre alla Casa del Cinema di Roma, a Villa Borghese, in una cornice particolare e alla presenza di volti noti del cinema e dello spettacolo: l’attore Enzo Salvi, la cantautrice Grazia Di Michele, l’attrice conduttrice Paola Barale, il sacerdote psicologo e poeta don Cosimo Schena. La giuria era costituita da attori, registi, cantanti e rappresentanti del mondo istituzionale. “Il cane si chiamava Leo, un cocker spaniel era nato nel giugno del 2012” – racconta Lorenzo Tanzi – fin dall’inizio il cucciolo ha manifestato una particolare predisposizione per il profumo del tartufo, riuscendo a localizzarlo con molta facilità ogni qualvolta ne nascondevo qualcuno nel nostro giardino. Nel mese di Luglio del 2021 però, purtroppo ha iniziato a manifestare segni di difficoltà nell'individuare gli ostacoli durante la cerca, in particolare modo alle prime luci del mattino. Da una sommaria diagnosi sembrava trattarsi di cataratta. Nei mesi successivi poi ho notato che le difficoltà a orientarsi nel bosco erano aumentate. Ho deciso allora di farlo visitare presso la clinica veterinaria dell'Università di Perugia dal professor Arcelli. Purtroppo la diagnosi effettuata dal professore parlava chiaramente di "malattia degenerativa della retina di origine genetica non curabile " in ambedue gli occhi. Una profonda tristezza ha invaso il mio cuore, e quando sono salito in macchina per tornare a casa non sono riuscito a trattenere le lacrime. Non riuscivo ad accettare che Leo ancora giovane e pieno di vitalità diventasse completamente cieco a breve termine di tempo. Dopo qualche giorno di tristezza e riflessione sul da farsi, ho deciso che malgrado il grave handicap avremmo continuato ad andare insieme a cercare i tartufi. Con l’aiuto di una cordicella attaccata al collare per trattenerlo in presenza di ostacoli ho iniziato a farlo cercare in spazi dove sapevo la presenza del tartufo. Come speravo l’olfatto di Leo è rimasto inalterato così come la sua grande passione finchè è vissuto in serenità”, conclude Tanzi. La storia di “Leo” e di Lorenzo è stata celebrata con grande risalto mediatico nelle ultime edizioni del Salone Nazionale Bianco pregiato che da 45 anni si svolge a Città di Castello alla fine del mese ottobre. Il plauso del sindaco Luca Secondi e dell’assessore, Letizia Guerri: “orgogliosi di questa storia e dei loro protagonisti. Congratulazioni”.

Redazione
© Riproduzione riservata
04/10/2025 15:59:15


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