1500 studenti alla scoperta dell’impresa con “Industriamoci”

La collaborazione tra gli imprenditori e la Rete scuole è strategica per il futuro delle imprese
Giovanni Tiezzi: “La collaborazione tra il Gruppo Imprenditori Valdichiana di Confindustria Toscana Sud e la Rete scuole della Valdichiana aretina è strategica per il futuro delle imprese, del territorio e della sua comunità”
1.500 è il numero totale degli studenti coinvolti con il progetto “Industriamoci” negli ultimi 3 anni scolastici. Questo il bilancio positivo della collaborazione di Confindustria Toscana Sud con la Rete di scuole della Valdichiana aretina, per realizzare iniziative di orientamento dirette ad alunni degli istituti secondari di primo e secondo grado. Il progetto, nato nel 2017, è stato ora rinnovato estendendone la durata a 5 anni, visti gli importanti risultati raggiunti. “Industriamoci” prevede la collaborazione tra il Gruppo Imprenditori Valdichiana di Confindustria Toscana Sud presieduto da Giovanni Tiezzi e la Rete di scuole coordinata dal Preside dell’Istituto Comprensivo Statale Rita Levi Montalcini di Lucignano Cristiano Rossi, con il coinvolgimento delle aziende Base Alimentare srl, Menci & C. spa, Pastificio Fabianelli spa, Buccelletti srl, Faerch Italy srl e ADE di Castiglion Fiorentino (AR), Cassioli srl di Torrita (SI), CTC srl e Makor srl di Sinalunga (SI), SVI spa di Lucignano (AR), MB Elettronica srl di Cortona (AR), EB Metal e La Coccinella di Monte San Savino (AR). Un’attività intensa con un ricco calendario di appuntamenti che, a partire dal mese di novembre, si articola fino al mese di maggio fra: incontri di imprenditori presso le scuole per far conoscere le realtà aziendali della Valdichiana e le possibili opportunità professionali, supporto alla realizzazione di progetti scolastici finalizzati a coinvolgere gli studenti in maniera attiva e visite didattiche presso le imprese. “Crediamo fortemente in questo progetto che consideriamo strategico per il futuro delle imprese, del territorio e della sua comunità – dice Giovanni Tiezzi, Presidente del Gruppo Imprenditori Valdichiana – secondo l’ultima indagine di Confindustria sul mercato del lavoro, oltre due terzi delle aziende italiane incontra difficoltà per reperire le competenze necessarie. Sulla stessa linea l’ultimo Rapporto Excelsior di Unioncamere sulle previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali, secondo il quale nel quinquennio 2025-2029 vi sarà un mismatch tra domanda e offerta di lavoratori giovani che riguarderà soprattutto quelli con un’istruzione terziaria: ogni anno mancheranno dai 7.000 ai 10.000 ingegneri, dai 3.000 ai 5.000 laureati in informatica, fisica e matematica, dai 12.000 ai 17.000 statistici – spiega Tiezzi - Anche per la formazione secondaria tecnico professionale si stima che mancheranno fino a 32.000 diplomati per gran parte nei campi della meccanica, meccatronica, energia, costruzioni, ambiente e territorio, trasporti e logistica. Ancora più accentuato sarà il mismatch relativo ai percorsi dell’Istruzione e Formazione Professionale, per i quali il fabbisogno atteso sarà circa il doppio dell’offerta. Pensiamo che le attività portate avanti con il progetto Industriamoci siano utili per un efficace orientamento scolastico, in maniera da ridurre il mismatch di competenze, evitare la dispersione scolastica e l’abbandono del nostro territorio in cerca di opportunità lavorative”. “Non è facile per i ragazzi e le ragazze di 14 anni scegliere la scuola superiore che li accompagnerà nel loro percorso formativo e che determinerà, in gran parte, anche il loro futuro lavorativo – dice Cristiano Rossi, Preside dell’Istituto Comprensivo Statale Rita Levi Montalcini di Lucignano - come Rete Scuole della Valdichiana lavoriamo da anni per aiutare i nostri studenti a scegliere la scuola più adatta ai propri interessi e possibilità, cercando di valorizzare la qualità dei licei, degli istituti tecnici e professionali della Valdichiana. Lavoriamo affinché questa scelta sia fatta senza pregiudizi di genere, consapevoli che ciascun percorso formativo ha pari dignità, costruisce cittadini consapevoli e consente, sempre, di accedere a percorsi universitari. Con Confindustria collaboriamo per orientare i ragazzi anche verso quei percorsi formativi che possono creare professionalità tecniche di qualità, molto ricercate nel territorio, con un'attenzione particolare alla sicurezza a scuola e, soprattutto, nei luoghi di lavoro”
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