Notizie Locali Comunicati

"Ad Arezzo la sinistra per le elezioni comunali tenta di mettere insieme un'armata Brancaleone"

Prosegue Lucacci: "Come avvenuto in Regione Toscana"

Print Friendly and PDF

È appena iniziata La legislatura in regione e già i nodi vengono al pettine. Non solo si blocca con un ricorso al Tar, proposto da pezzi della maggioranza, il progetto per il rilancio dell'aeroporto di Firenze, ma anche si prepara ad attuare il reddito di cittadinanza regionale. 

Non si dimentichi poi il teatrino circa la nomina degli assessori regionali: Arezzo annovera l'assessore Boni che arriva da Cavriglia, lì apprezzato politico e vice sindaco con le deleghe a Cultura, Memoria e Bellezza, Urbanistica e Edilizia, che non si capisce cosa possa avere a che fare con le deleghe che gli sono state attribuite quali infrastrutture e trasporti, ma anche l'urbanistica in Regione è cosa ben diversa dall'urbanistica in un piccolo comune... Si annoverano poi totali improvvisati elevati al ruolo di assessori regionali, per giochi interni di correnti del PD, con deleghe delicate e un vice Presidente tale per volontà del segretario nazionale, priva della benché minima preparazione. 

Ci auguriamo che gli aretini facciano tesoro di quello che sta accadendo in Regione e si rendano conto che se questa armata Brancaleone, dovesse affermarsi in città, assisteremmo ad una involuzione dell'azione amministrativa. 

Il Sindaco Ghinelli potrà essere accusato di aver posticipato la manutenzione, rispetto ai lavori pubblici, potrà aver avuto una discreta sfortuna per il cantiere di via Filzi e problemi per il cantiere del sottopasso di via Fiorentina, ma di certo non può essere accusato di aver fatto poco. 

Ora che anche i cantieri per la manutenzione preannunciati, con le asfaltature delle strade a sei mesi dalle elezioni, e non un mese prima come nei casi degli asfalti elettorali di sinistra memoria, la sinistra aretina sta perdendo gli argomenti di critica contro l'amministrazione Ghinelli e carica a testa bassa sul tema della sicurezza, che mai gli è appartenuto e di cui potrebbe eventualmente parlare solo dopo aver fatto i CPR in Toscana, ed alimenta, in modo indiretto e a mezza bocca, il malcontento per i disagi dati dalla Città del Natale, cercando però di non inimicarsi i commercianti.

Gli aretini dovrebbero confidare in un centro-destra che in questi anni ha saputo rilanciare Arezzo, e che, con un nuovo sindaco, potrà governare per altri dieci anni puntando ancora di più sulla manutenzione e completando l'opera di profondo rinnovamento della nostra città: solo chi non fa, non sbaglia e la sinistra aretina è bravissima a parlare tanto, litigare altrettanto e poi fare ben poco.

 

Francesco Lucacci consigliere comunale di Arezzo di Fratelli d'Italia

Redazione
© Riproduzione riservata
17/11/2025 11:25:42


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Comunicati

"Ad Arezzo la sinistra per le elezioni comunali tenta di mettere insieme un'armata Brancaleone" >>>

La Regione Toscana riapre la caccia alla Pavoncela: l'appello del WWF >>>

Doppia illuminazione del monumento a Francesco Petrarca >>>

Cimiteri di Citerna, Pistrino e Fighille: tra degrado, mancanza di loculi e concessioni revocate >>>

Il sindaco Agnelli rilancia la raccolta fondi voluta dalla regista Cinzia Th Torrini >>>

"La sanità pubblica tra crisi e rilancio": il Pd traccia la rotta >>>

I gazebo di Noi Moderati ad Arezzo >>>

Morte del bambino all'asilo in Casentino: la Koinè istituisce una commissione interna >>>

Associazione dei Riformisti Arezzo: i nostri auguri al nuovo assessore regionale Filippo Bori >>>

Quarant'anni di agriturismo: dal 1985 un modello di successo >>>