Spezie sconosciute: semi di Annato

L'annatto è un colorante rosso-arancio estratto dal rivestimento dei semi di un albero originario dell'America tropicale. Anticamente i nativi dell'Amazzonia ne ricavavano una tintura dalle proprietà insettifughe con cui si spalmavano la pelle; gli indios della costa lo usavano per tingere i capelli. Il nome scientifico è Bixa Orellana e deriva da Francisco de Orellana, luogotenente di Pizzaro, che per primo attraversò il sud America dal Pacifico all'Atlantico, scoprendo e percorrendo il Rio delle Amazzoni e vide per la prima volta vide la pianta.
Nella cucina latinoamericana i semi di annatto, caratterizzati da un gusto delicato, lievemente piccante e con un sentore di noce moscata, vengono macinati e usati per aromatizzare minestre, carni, cioccolato. Il tessuto che riveste i semi, trasformato in pasta, dà l'annatto commerciale, additivo il cui impiego è regolamentato dall'Unione Europea (sotto il nome di E160b), usato per colorare il burro, il pesce affumicato, la margarina, formaggi come il cheshire, l'edam, lo stilton e il muenster. Nella zona dei Caraibi i semi dell'annatto vengono fritti con olio e poi si tolgono e quindi si usa il condimento (che a questo punto sarà di un bel colore giallo oro o rosso bruno) per cuocere tanto carni quanto le verdure. In Messico si usa una pasta di semi di annatto per marinare la carne, mentre nelle Filippine i semi vengono macinati e quindi aggiunti alle zuppe e agli stufati. In Vietnam, infine, con l'annatto si colorano i curry a base di cocco.Blogo.it
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